{"id":18601,"date":"2022-11-11T19:04:54","date_gmt":"2022-11-11T18:04:54","guid":{"rendered":"https:\/\/fondazione.urbanstudiosdemo.com\/?p=18601"},"modified":"2022-11-11T19:05:07","modified_gmt":"2022-11-11T18:05:07","slug":"dopo-lemergenza-beirut-prova-a-rinascere-la-storia-di-samira","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/fondazionegiovannipaolo.org\/dopo-lemergenza-beirut-prova-a-rinascere-la-storia-di-samira\/","title":{"rendered":"Dopo l’emergenza, Beirut prova a rinascere: la storia di Samira"},"content":{"rendered":"

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Samira <\/strong>\u00e8 una signora adorabile di 85 anni; attualmente vive con suo figlio Amin, che purtroppo da pi\u00f9 di un anno \u00e8 disoccupato e in cerca di un lavoro. Gli ultimi tempi sono stati davvero duri per Samira: ha perso due figli<\/strong> dopo l\u2019esplosione nel giro di soli tre mesi e la sua casa \u00e8 stata profondamente danneggiata, alcuni muri sono distrutti cos\u00ec come la maggior parte dei mobili.<\/p>\n

Samira vive il suo dolore e il lutto in solitudine, lei che era una signora molto vivace e la sua casa sempre piena di amici e parenti. Oggi la sua situazione finanziaria, morale e psicologica \u00e8 drammatica<\/strong>, anche a causa dell\u2019isolamento forzato dovuto al coronavirus<\/strong>. Appena abbiamo saputo la sua storia, ci siamo subito attivati per sostenerla, grazie al Vescovo C\u00e9sar e ai giovani del Vicariato Apostolico: la chiamiamo\u00a0ogni due giorni per sentire come sta, la aiutiamo offrendole cibo e beni di prima necessit\u00e0<\/strong> e appena possiamo andiamo a darle un po\u2019 di conforto. Le\u00a0nostre\u00a0visite\u00a0le fanno sempre piacere perch\u00e9 come ci ha detto una volta \u201cgrazie a voi riesco a sfogarmi e il tempo non scorre pi\u00f9 cos\u00ec lento quando siete con me<\/em>\u201d.<\/p>\n

Anche nei momenti pi\u00f9 difficili, la comunit\u00e0 cristiana di Beirut \u00e8 vicina ai suoi fratelli pi\u00f9 fragili, perch\u00e9 se si perde\u00a0tutto, c’\u00e8 solo una cosa che non possiamo permetterci di perdere: la speranza<\/strong>.\u00a0Una speranza che si crea nell\u2019incontro, che nasce dal non sentirsi soli. Per questo a Beirut nascer\u00e0 un centro per rimanere in contatto con le persone e continuare ad aiutarle: si chiamer\u00e0 \u201cCrossing together<\/strong>\u201d, un progetto nato dalle menti e dal cuore dei giovani del Vicariato Apostolico e dalle associazioni studentesche dell\u2019Universit\u00e0 di Beirut, per dire a gran voce che\u00a0solo insieme si possono superare le difficolt\u00e0<\/strong>, grazie all\u2019aiuto, l\u2019ascolto e il sostegno reciproco.<\/p>\n

Crossing Together significa\u00a0andiamo oltre, insieme<\/strong>, un auspicio ma soprattutto un grido di aiuto, quello della gente di Beirut, che non pu\u00f2 pi\u00f9 restare inascoltato. Il progetto prevede la realizzazione di\u00a0un centro di comunit\u00e0 che sorger\u00e0 nel quartiere di Rmeil<\/strong>, uno dei pi\u00f9 colpiti dall\u2019esplosione, nei locali di un ex supermercato andato distrutto a causa della catastrofe. Il centro sar\u00e0 il punto di riferimento per\u00a0300 famiglie in difficolt\u00e0, pi\u00f9 di 1000 persone<\/strong>, che vivono nel quartiere.<\/p>\n

Il progetto \u00e8 sostenuto dalla\u00a0Fondazione Giovanni Paolo II<\/strong>\u00a0e promosso dal\u00a0Vicariato Apostolico dei Latini di Beirut<\/strong>\u00a0in collaborazione con\u00a0Design Impact Lab<\/strong>\u00a0e\u00a0Design for Community<\/strong>.[\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column][\/vc_column][\/vc_row]<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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