{"id":18705,"date":"2022-11-11T19:41:49","date_gmt":"2022-11-11T18:41:49","guid":{"rendered":"https:\/\/fondazione.urbanstudiosdemo.com\/?p=18705"},"modified":"2022-11-11T19:41:49","modified_gmt":"2022-11-11T18:41:49","slug":"i-cristiani-in-siria-storia-e-tradizioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/fondazionegiovannipaolo.org\/i-cristiani-in-siria-storia-e-tradizioni\/","title":{"rendered":"I cristiani in Siria, storia e tradizioni"},"content":{"rendered":"

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VAI ALL’INDICE<\/a><\/p>\n

Parlare delle Chiese cristiane in Siria vuole dire tratteggiare una tradizione viva che affonda le proprie radici nella prima generazione del cristianesimo; nel corso dei secoli questa tradizione si \u00e8 venuta articolando in diverse confessioni che hanno saputo trovare un modus vivendi che ha consentito loro di vivere la propria esperienza di fede nel confronto con le autorit\u00e0 politiche che hanno governato la Siria, definendo una dottrina e un rito; queste Chiese hanno sempre coltivato la propria radice rivendicando la loro origine evangelica, declinata, gi\u00e0 nei primi secoli, in forme molto diverse nel tentativo di cogliere le ricchezze culturali della terra dove i cristiani si trovavano a vivere.\u00a0 Accanto alle Chiese che si richiamavano direttamente alle origini del cristianesimo, che rappresentano una delle tante peculiarit\u00e0 spirituali del Medio Oriente, in Siria, come in altri paesi della regione, se sono formate altre, in tempi diversi; queste comunit\u00e0 pi\u00f9 recenti rispecchiavano la molteplicit\u00e0 delle tradizioni cristiane aprendo una finestra del mondo in Siria. Negli ultimi decenni del XX secolo, soprattutto dopo la celebrazione del Concilio Vaticano II, anche in Siria, si \u00e8 venuto sviluppando un dialogo ecumenico che ha aiutato a comprendere il patrimonio comune dei cristiani che sono stati investiti dalla guerra civile che da oltre dieci anni insanguina la Siria.\u00a0<\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Proprio per la sua storia in Siria sono quindi presenti una pluralit\u00e0 di Chiese Cristiane: insieme alla Chiesa Cattolica Romana che \u00e8 presente con comunit\u00e0 della Chiesa Latina (<\/span><\/span>Vicariato apostolico di Aleppo<\/span><\/span><\/span><\/a>), Chiesa Armeno-Cattolica (<\/span>Arcieparchia di Aleppo<\/span><\/span><\/span><\/a>, <\/span>Eparchia di Kamichli\u00e9<\/span><\/span><\/span><\/a> e <\/span>Esarcato patriarcale di Damasco<\/span><\/span><\/span><\/a>), Chiesa Maronita (<\/span>Arcieparchia di Damasco<\/span><\/span><\/span><\/a>, <\/span>Arcieparchia di Aleppo<\/span><\/span><\/span><\/a>, <\/span>Eparchia di Laodicea<\/span><\/span><\/span><\/a>), della Chiesa Cattolica Caldea (Eparchia di Aleppo), della Chiesa Cattolica Greco-Melchita (<\/span>Patriarcato di Antiochia<\/span><\/span><\/span><\/a>, <\/span>Arcieparchia di Aleppo<\/span><\/span><\/span><\/a>, <\/span>Arcieparchia di Bosra e Hauran<\/span><\/span><\/span><\/a>, <\/span>Arcieparchia di Damasco<\/span><\/span><\/span><\/a>, <\/span>Arcieparchia di Homs<\/span><\/span><\/span><\/a> e <\/span>Arcieparchia di Laodicea<\/span><\/span><\/span><\/a>) e della Chiesa Cattolica Sira (<\/span>Arcieparchia di Damasco<\/span><\/span><\/span><\/a>, <\/span>Arcieparchia di Aleppo<\/span><\/span><\/span><\/a>, <\/span>Arcieparchia di Hassak\u00e9-Nisibi<\/span><\/span><\/span><\/a> e <\/span>Arcieparchia di Homs<\/span><\/span><\/span><\/a>), sono presenti la Chiesa Apostolica Armena, la Chiesa Episcopaliana, il Patriarcato Greco-Ortodosso di Antiochia e di tutto l\u2019Oriente, il Sinodo Evangelico Nazionale di Siria e Libano, il Patriarcato Siro-Ortodosso di Antiochia e di tutto l\u2019Oriente della Chiesa Siriaca Ortodossa e l\u2019Unione delle Chiese Evangeliche Armene nel Vicino Oriente.\u00a0<\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Di questa pluralit\u00e0 di Chiese Cristiane la Chiesa Siriaca Ortodossa, cos\u00ec come ha deciso di chiamarsi dal 2000, scegliendo un nome che recuperasse la propria storia,\u00a0 rappresenta una delle tradizioni cristiane che affondano le proprie radici nella prima generazione apostolica, con una forte vocazione missionaria fino alla fine del mondo, tanto che la sua lingua liturgica \u00e8 il siriaco che \u00e8 prossimo all\u2019aramaico la lingua parlata da Ges\u00f9 e dai suoi primi discepoli. Missionari siriaci si diressero soprattutto verso Oriente tanto che risale gi\u00e0 al IV secolo la creazione di un Cattolicato chiamato a coordinare e guidare le comunit\u00e0 nate proprio in seguito di questa azione missionaria destinata a raggiungere l\u2019India e la Cina, dopo una prima stagione di predicazione che aveva coinvolto tutto il Medio Oriente, dall\u2019Egitto all\u2019Iraq. Immersa nelle vicende politico-militari che sconvolsero la regione per secoli di scontri tra l\u2019Impero Romano e l\u2019Impero Sassanide, prese parte al dibattito teologico dei primi secoli, nella stagione dei primi Concili Ecumenici, che portarono a una serie di definizioni dogmatiche che portarono alle prime divisioni nella Chiesa. Proprio in seguito alle decisioni assunte dal Concilio di Calcedonia (451), si venne creando una Chiesa autonoma, la Chiesa Siriaca Ortodossa, che raccolse i fedeli che non credono in un Cristo solo apparentemente uomo, la cui natura \u00e8 totalmente divina, che vennero chiamati monofisiti. Non si tratt\u00f2 di un passaggio semplice, tanto che solo nel VI secolo, soprattutto grazie all\u2019opera di Giacomo Baradeo, la Chiesa assunse una dimensione che le consent\u00ec non solo di sopravvivere alla prima invasione araba, ma di cresce ulteriormente la sua presenza in Oriente, con migliaia di parrocchie e monasteri. La comparsa dei mongoli nello scenario mondiale port\u00f2 a una drastica riduzione della Chiesa Siro-Ortodossa che riusc\u00ec a mantenere una sua vitalit\u00e0 spirituale che le permise di sopportare anche le nuove misure introdotte dall\u2019Impero Ottomano e dalle discussioni interne che portano alcune comunit\u00e0 a raggiungere un accordo con la sede di Roma con la creazione di una Chiesa che, mantenendo il proprio rito, si un\u00ec alla Chiesa Cattolica, mentre si acuivano le difficolt\u00e0 a mantenere viva la comunione con le comunit\u00e0 distribuite in Asia, in particolare con quelle in India.\u00a0<\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0 Il XX secolo, soprattutto nei primi decenni, doveva essere segnato da nuove persecuzioni che causarono morti e distruzioni, spingendo molti fedeli della Chiesa Siro Ortodossa a cercare fuori dei confini tradizionali una possibilit\u00e0 di vita; dopo questa stagione, tanto drammatica, la Chiesa ha saputo trovare una sua stabilit\u00e0 che \u00e8 stata spazzata via dalla guerra civile, pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane e distruzione di luoghi di culto e memorie del passato.\u00a0<\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0 La Chiesa Siriaca Ortodossa, che ha fedeli sparsi in tanti paesi, come diretta conseguenza della diaspora della quale \u00e8 stata investita, \u00e8 guidata da un patriarca, che ha la sua sede a Damasco, eletto dal Sinodo dei vescovi, che possono provenire solo dai monaci; proprio il monachesimo rappresenta tuttora un elemento centrale nella vita della Chiesa in profonda continuit\u00e0 con la sua storia. Dal 31 marzo 2014 Moran Mar Ignazio Afram II guida la Chiesa Siriaca Ortodossa e a lui si devono tante iniziative per la costruzione alla pace, anche con un rinnovato impegno in campo ecumenico, nella convinzione che i cristiani insieme possano sostenere processi di riconciliazione nella giustizia.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Riccardo Burigana<\/span><\/span><\/span><\/span><\/strong><\/p>\n

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