{"id":18812,"date":"2022-11-12T13:16:26","date_gmt":"2022-11-12T12:16:26","guid":{"rendered":"https:\/\/fondazione.urbanstudiosdemo.com\/?p=18812"},"modified":"2022-11-12T13:20:02","modified_gmt":"2022-11-12T12:20:02","slug":"omelia-di-giovanni-paolo-ii-per-linizio-del-pontificato","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/fondazionegiovannipaolo.org\/omelia-di-giovanni-paolo-ii-per-linizio-del-pontificato\/","title":{"rendered":"OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II PER L’INIZIO DEL PONTIFICATO"},"content":{"rendered":"

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OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II
\nPER L’INIZIO DEL PONTIFICATO<\/span><\/span><\/b><\/i><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Domenica, 22 ottobre 1978<\/i><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

\u00a0<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

1. \u201cTu sei il Cristo il Figlio del Dio vivente\u201d (Mt<\/i>\u00a016,16).<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Queste parole ha pronunciato Simone figlio di Giona, nella regione di Cesarea di Filippo. S\u00ec, le ha espresse con la propria lingua, con una profonda, vissuta, sentita convinzione, ma esse non trovano in lui la loro fonte, la loro sorgente: \u201c…perch\u00e9 n\u00e9 la carne n\u00e9 il sangue te l\u2019hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli\u201d (Mt<\/i>\u00a016,17). Queste erano parole di Fede.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Esse segnano l\u2019inizio della missione di Pietro nella storia della salvezza, nella storia del Popolo di Dio. Da allora, da tale confessione di Fede, la storia sacra della salvezza e del Popolo di Dio doveva acquisire una nuova dimensione: esprimersi nella storica dimensione della Chiesa. Questa dimensione ecclesiale della storia del Popolo di Dio trae le sue origini, nasce infatti da queste parole di Fede e si allaccia all\u2019uomo che le ha pronunciate: \u201cTu sei Pietro \u2013 roccia, pietra \u2013 e su di te, come su una pietra, io costruir\u00f2 la mia Chiesa\u201d.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

2. Quest\u2019oggi e in questo luogo bisogna che di nuovo siano pronunciate ed ascoltate le stesse parole: \u201cTu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente\u201d.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

S\u00ec, Fratelli e Figli, prima di tutto queste parole.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Il loro contenuto dischiude ai nostri occhi il mistero di Dio vivente, mistero che il Figlio conosce e che ci ha avvicinato. Nessuno, infatti, ha avvicinato il Dio vivente agli uomini, nessuno Lo ha rivelato come l\u2019ha fatto solo lui stesso. Nella nostra conoscenza di Dio, nel nostro cammino verso Dio siamo totalmente legati alla potenza di queste parole \u201cChi vede me, vede pure il Padre\u201d. Colui che \u00e8 Infinito, inscrutabile, ineffabile si \u00e8 fatto vicino a noi in Ges\u00f9 Cristo, il Figlio unigenito, nato da Maria Vergine nella stalla di Betlemme.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

\u2013 Voi tutti che gi\u00e0 avete la inestimabile ventura di credere,<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

\u2013 voi tutti che ancora cercate Dio,<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

\u2013 e pure voi tormentati dal dubbio:<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

vogliate accogliere ancora una volta \u2013 oggi e in questo sacro luogo \u2013 le parole pronunciate da Simon Pietro. In quelle parole \u00e8 la fede della Chiesa. In quelle stesse parole \u00e8 la nuova verit\u00e0, anzi, l\u2019ultima e definitiva verit\u00e0 sull\u2019uomo: il figlio del Dio vivente. \u201cTu sei il Cristo, Figlio del Dio vivente\u201d!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

3. Oggi il nuovo Vescovo di Roma inizia solennemente il suo ministero e la missione di Pietro. In questa Citt\u00e0, infatti, Pietro ha espletato e ha compiuto la missione affidatagli dal Signore.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Il Signore si rivolse a lui dicendo: \u201c…quando eri pi\u00f9 giovane ti cingevi la veste da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cinger\u00e0 la veste e ti porter\u00e0 dove tu non vuoi\u201d (Gv<\/i>\u00a021,18).<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Pietro \u00e8 venuto a Roma!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Cosa lo ha guidato e condotto a questa Urbe, cuore dell\u2019Impero Romano, se non l\u2019obbedienza all\u2019ispirazione ricevuta dal Signore? Forse questo pescatore di Galilea non avrebbe voluto venire fin qui. Forse avrebbe preferito restare l\u00e0, sulle rive del lago di Genesaret, con la sua barca, con le sue reti. Ma, guidato dal Signore, obbediente alla sua ispirazione, \u00e8 giunto qui!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Secondo un\u2019antica tradizione (che ha trovato anche una sua magnifica espressione letteraria in un romanzo di Henryk Sienkiewicz), durante la persecuzione di Nerone, Pietro voleva abbandonare Roma. Ma il Signore \u00e8 intervenuto: gli \u00e8 andato incontro. Pietro si rivolse a lui chiedendo: \u201cQuo vadis, Domine?\u201d (Dove vai, Signore?). E il Signore gli rispose subito: \u201cVado a Roma per essere crocifisso per la seconda volta\u201d. Pietro torn\u00f2 a Roma ed \u00e8 rimasto qui fino alla sua crocifissione.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

S\u00ec, Fratelli e Figli, Roma \u00e8 la Sede di Pietro. Nei secoli gli sono succeduti in questa Sede sempre nuovi Vescovi. Oggi un nuovo Vescovo sale sulla Cattedra Romana di Pietro, un Vescovo pieno di trepidazione, consapevole della sua indegnit\u00e0. E come non trepidare di fronte alla grandezza di tale chiamata e di fronte alla missione universale di questa Sede Romana?!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Alla Sede di Pietro a Roma sale oggi un Vescovo che non \u00e8 romano. Un Vescovo che \u00e8 figlio della Polonia. Ma da questo momento diventa pure lui romano. S\u00ec, romano! Anche perch\u00e9 figlio di una nazione la cui storia, dai suoi primi albori, e le cui millenarie tradizioni sono segnate da un legame vivo, forte, mai interrotto, sentito e vissuto con la Sede di Pietro, una nazione che a questa Sede di Roma \u00e8 rimasta sempre fedele. Oh, inscrutabile \u00e8 il disegno della divina Provvidenza!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

4. Nei secoli passati, quando il Successore di Pietro prendeva possesso della sua Sede, si deponeva sul suo capo il triregno, la tiara. L\u2019ultimo incoronato \u00e8 stato Papa Paolo VI nel 1963, il quale, per\u00f2, dopo il solenne rito di incoronazione non ha mai pi\u00f9 usato il triregno lasciando ai suoi Successori la libert\u00e0 di decidere al riguardo.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Il Papa Giovanni Paolo I, il cui ricordo \u00e8 cos\u00ec vivo nei nostri cuori, non ha voluto il triregno e oggi non lo vuole il suo Successore. Non \u00e8 il tempo, infatti, di tornare ad un rito e a quello che, forse ingiustamente, \u00e8 stato considerato come simbolo del potere temporale dei Papi.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Il nostro tempo ci invita, ci spinge, ci obbliga a guardare il Signore e ad immergere in una umile e devota meditazione del mistero della suprema potest\u00e0 dello stesso Cristo.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Colui che \u00e8 nato dalla Vergine Maria, il Figlio del falegname \u2013 come si riteneva \u2013, il Figlio del Dio vivente, come ha confessato Pietro, \u00e8 venuto per fare di tutti noi \u201cun regno di sacerdoti\u201d.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Il Concilio Vaticano II ci ha ricordato il mistero di questa potest\u00e0 e il fatto che la missione di Cristo \u2013 Sacerdote, Profeta-Maestro, Re \u2013 continua nella Chiesa. Tutti, tutto il Popolo di Dio \u00e8 partecipe di questa triplice missione. E forse nel passato si deponeva sul capo del Papa il triregno, quella triplice corona, per esprimere, attraverso tale simbolo, che tutto l\u2019ordine gerarchico della Chiesa di Cristo, tutta la sua \u201csacra potest\u00e0\u201d in essa esercitata non \u00e8 altro che il servizio, servizio che ha per scopo una sola cosa: che tutto il Popolo di Dio sia partecipe di questa triplice missione di Cristo e rimanga sempre sotto la potest\u00e0 del Signore, la quale trae le sue origini non dalle potenze di questo mondo, ma dal Padre celeste e dal mistero della Croce e della Risurrezione.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

La potest\u00e0 assoluta e pure dolce e soave del Signore risponde a tutto il profondo dell\u2019uomo, alle sue pi\u00f9 elevate aspirazioni di intelletto, di volont\u00e0, di cuore. Essa non parla con un linguaggio di forza, ma si esprime nella carit\u00e0 e nella verit\u00e0.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Il nuovo Successore di Pietro nella Sede di Roma eleva oggi una fervente, umile, fiduciosa preghiera: \u201cO Cristo! Fa\u2019 che io possa diventare ed essere servitore della tua unica potest\u00e0! Servitore della tua dolce potest\u00e0! Servitore della tua potest\u00e0 che non conosce il tramonto! Fa\u2019 che io possa essere un servo! Anzi, servo dei tuoi servi\u201d.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

5. Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potest\u00e0!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potest\u00e0 di Cristo, servire l\u2019uomo e l\u2019umanit\u00e0 intera!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Alla sua salvatrice potest\u00e0 aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civilt\u00e0, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa \u201ccosa \u00e8 dentro l\u2019uomo\u201d. Solo lui lo sa!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Oggi cos\u00ec spesso l\u2019uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Cos\u00ec spesso \u00e8 incerto del senso della sua vita su questa terra. \u00c8 invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione. Permettete, quindi \u2013 vi prego, vi imploro con umilt\u00e0 e con fiducia \u2013 permettete a Cristo di parlare all\u2019uomo. Solo lui ha parole di vita, s\u00ec! di vita eterna.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Proprio oggi la Chiesa intera celebra la sua \u201cGiornata Missionaria Mondiale\u201d, prega, cio\u00e8, medita, agisce perch\u00e9 le parole di vita del Cristo giungano a tutti gli uomini e siano da essi accolte come messaggio di speranza, di salvezza, di liberazione totale.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

6. Ringrazio tutti i presenti che hanno voluto partecipare a questa solenne inaugurazione del ministero del nuovo Successore di Pietro.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Ringrazio di cuore i Capi di Stato, i Rappresentanti delle Autorit\u00e0, le Delegazioni di Governi per la loro presenza che mi onora tanto.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Grazie a voi, Eminentissimi Cardinali della Santa Chiesa Romana!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Vi ringrazio, diletti Fratelli nell\u2019Episcopato!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Grazie a voi, Sacerdoti!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

A voi Sorelle e Fratelli, Religiose e Religiosi degli Ordini e delle Congregazioni! Grazie!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Grazie a voi, Romani!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Grazie ai pellegrini convenuti da tutto il mondo!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Grazie a quanti sono collegati a questo Sacro Rito attraverso la Radio e la Televisione!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

7. Do Was sie zwracam umilowani moi Rodacy, Pielgrzymi z Polski, Bracia Biskupi z Waszym Wspanialym Prymasem na czele, Kaplani, Siostry i Bracia polskich Zakon\u00f3w \u2013 do Was, Przedstawiciele Polonii z calego swiata.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

A c\u00f3z powiedziec do Was, kt\u00f3rzy tu przybyliscie z mojego Krakowa, od stolicy sw. Stanislawa, ktorego bylem niegodnym nastepca przez lat czternascie. Coz powiedziec? Wszystko co bym mogl powiedziec bedzie blade w stosunku do tego, co czuje w tej chwili mofe serce. A takze w stosunku do tego, co czuja Wasze serca.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Wiec oszczedzmy sl\u00f3w. Niech pozostanie tylko wielkie milczenie przed Bogiem, ktore jest sama modlitwa.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Prosze Was! Badzcie ze mna! Na Jasnej Gorze i wszedzie! Nie przestawajcie byc z Papiezem, kt\u00f3ry dzis prosi slowami poety \u201cMatko Boza, co Jasnej bronisz Czestochowy i w Ostrej swiecisz Bramie\u201d!i do Was kieruie te slowa w takiej niezwyklej chwili.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

\u00c8 stato questo un appello ed un invito alla preghiera per il nuovo Papa, appello espresso in lingua polacca. Con lo stesso appello mi rivolgo a tutti i figli ed a tutte le figlie della Chiesa Cattolica. Ricordatemi oggi e sempre nella vostra preghiera.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Aux catholiques des pays de langue fran\u00e7aise, j\u2019exprime toute mon affection et tout mon d\u00e9vouement! Et je me permets de compter sur votre soutien filial et sans r\u00e9serve! Puissiez-vous progresser dans la foi! A ceux qui ne partagent pas cette foi, j\u2019adresse aussi mon salut respectueux et cordial. J\u2019esp\u00e8re que leurs sentiments de bienveillance faciliteront la mission spirituelle qui m\u2019incombe et qui n\u2019est pas sans retentissements sur le bonheur et la paix du monde!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

To all of you who speak English I offer in the name of Christ a cordial greeting. I count on the support of your prayers and your good will in carrying out my mission of service to the Church and mankind. May Christ give you his grace and his peace, overturning the barriers of division and making all things one in him.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Einen herzlichen Gruss richte ich an die hier anwesenden Vertreter und alle Menschen aus den L\u00e4ndern deutscher Sprache. Verschiedene Male \u2013 und erst k\u00fcrzlich durch meinen Besuch in der Bundersrepublik Deutschland \u2013 hatte ich Gelegenheit, das segensreiche Wirken der Kirche und Ihrer Gl\u00e4ubigen pers\u00f6nlich kennen und Sch\u00e4tzen zu lernen. Lassen Sie Ihren opferbereiten Einsatz f\u00fcr Christus auch weiterhin fruchtbar werden f\u00fcr die grossen Anliegen und Note der Kirche in aller Welt. Darum bitte ich Sie und empfehle meinen neuen apostolischen Dienst auch Ihrem besonderen Gebet.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Mi pensamiento se dirige ahora hacia el mundo de la lengua espa\u00f1ola, una porci\u00f3n tan considerable de la Iglesia de Cristo. A vosotros, Hermanos e hijos queridos, llegue en este momento solemne el afectuoso saludo del nuevo Papa. Unidos por los v\u00ednculos de una com\u00fan fe cat\u00f3lica, sed fieles a vuestra tradici\u00f3n cristiana, hecha vida en un clima cada vez m\u00e1s justo y solidario, mantened vuestra conocida cercan\u00eda al Vicario de Cristo y cultivad intensamente la devoci\u00f3n a nuestra Madre, Mar\u00eda Sant\u00edsima.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Irmaos e Filhos de l\u00edngua portuguesa: como \u201cservo dos servos de Deus\u201d, eu vos sa\u00fado afectuosamente no Senhor. Abenoando-vos, confio na caridade da vossa oraao, e na vossa fidelidade para viverdes sempre a mensagem deste dia e deste rito: \u201cTu \u00e9s o Cristo, o Filho de Deus vivo!\u201d.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

[Omissis, testo in lingua russa]<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Apro il cuore a tutti i Fratelli delle Chiese e delle Comunit\u00e0 Cristiane, salutando, in particolare, voi che qui siete presenti, nell\u2019attesa del prossimo incontro personale; ma fin d\u2019ora vi esprimo sincero apprezzamento per aver voluto assistere a questo solenne rito.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

E ancora mi rivolgo a tutti gli uomini, ad ogni uomo (e con quale venerazione l\u2019apostolo di Cristo deve pronunciare questa parola: uomo!).<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Pregate per me!<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Aiutatemi perch\u00e9 io vi possa servire! Amen.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

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