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ritorno a scuola in Italia

L’importanza del ritorno a scuola in Italia: Educarsi per il Futuro

Settembre rappresenta in tutta Italia il momento del ritorno a scuola. 7 milioni di persone tra bambini, bambine, ragazzi e ragazze in queste ore stanno preparando gli zaini per il primo giorno di lezioni, pronti a varcare di nuovo o per la prima volta il portone scolastico. Da sempre questi sono giorni carichi di emozioni diverse e contrastanti: c’è l’emozione di un nuovo inizio, ma anche la tristezza per un’estate emozionante che è oramai finita, la voglia di scoprire cosa avrà in serbo per noi l’anno scolastico e allo stesso tempo la paura che qualcosa possa andare storto. C’è chi attende con entusiasmo questa giornata e chi vorrebbe che non arrivasse mai: la sveglia che torna a suonare all’alba, i compiti da fare e verifiche e interrogazioni da superare.
Da giovani, infatti, spesso si fatica a comprendere l’importanza della scuola e quanto le nozioni che qui impariamo possono essere utili nel futuro. Gli adulti si sforzano di far passare questo messaggio, ma il tutto è molto complicato e, si sa, i ragazzi ascoltano mal volentieri i consigli di chi è più grande. Forse una riflessione dovrebbe essere fatta anche all’interno della scuola: veramente i contenuti e le forme in cui vengono comunicate sanno essere ancora attraenti e utili per il futuro delle nuove generazioni? Certo, non tutto è da buttare, ma forse qualche cambiamo è utile farlo e le nuove leggi, non ultime le riforme proposte all’interno del PNRR, sembra che stiano andando in questa direzione.
Certamente c’è una parte degli studenti, però, che sente forte l’importanza della scuola, o quanto meno le loro famiglie. Si tratta dei figli delle persone che si sono trasferite da poco nel nostro paese, costretti da guerra, fame e povertà a lasciare il loro; per alcuni non è neanche stato semplice o possibile poter studiare nel proprio paese e la scuola italiana rappresenta un’occasione di riscatto e di rivincita.
Queste persone guardano i propri figli andare a scuola con occhi carichi di emozione e di orgoglio, consapevoli che questo è solo il primo passo verso un futuro diverso, verso una strada migliore per la famiglia. Sono convinti, infatti, dell’importanza che l’istruzione riveste per i ragazzi e sperano che presto possano essere loro ad aiutarli a muoversi in un mondo in cui troppo spesso fanno fatica ad adattarsi e a comprendere la lingua. Davanti a tanti studenti che sbuffano e si annoiano sui banchi di scuola queste persone potrebbero raccontare quanto sia bello avere la fortuna di poter studiare. Ed ecco che allora ti può capitare di sentire una donna africana che non ha potuto completare gli studi nel proprio paese dire mentre guarda il figlio: “Lui conoscerà tre lingue: l’italiano perché vive qua, il francese perché è la lingua dei suoi genitori e l’inglese, perché lui andrà a scuola!”
 
Francesco Menichincheri

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