Dalla mafia alla comunità: La “Residenza Nencioni” pronta ad accogliere famiglie!
La Fondazione Giovanni Paolo II, in collaborazione con il Comune di Terranuova Bracciolini, i Servizi Sociali del Comune, la Caritas di Terranuova Bracciolini, l’Auser e la Misericordia di Terranuova Bracciolini, ha avviato un innovativo progetto di co-housing presso un appartamento confiscato alla mafia. Questo progetto segna un passo significativo verso l’inclusione sociale e rappresenta l’inizio di una vera co-progettazione per rispondere in modo integrale ai bisogni della comunità.
Il progetto di co-housing è concepito per affrontare sia l’emergenza abitativa che il bisogno di sostegno temporaneo per persone che necessitano di un periodo di supporto, prima di poter proseguire autonomamente il loro percorso di integrazione. Questo ambiente di vita condiviso risponde alle esigenze dei partecipanti, offrendo loro un’opportunità unica di abitare in uno spazio comune che promuove la cooperazione e il senso di comunità. Le famiglie accolte dovranno inoltre partecipare attivamente come volontari nelle associazioni del territorio, contribuendo a una maggiore integrazione sociale e a uno scambio reciproco.
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