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Fondazione Giovanni Paolo II / Press  / ♦ 13 giugno 2025 – “Dal dolore alla speranza”. L’ultimo libro di Giuseppe Zois a sostegno dell’Istituto Effetà di Betlemme attraverso la Fondazione Giovanni Paolo II

♦ 13 giugno 2025 – “Dal dolore alla speranza”. L’ultimo libro di Giuseppe Zois a sostegno dell’Istituto Effetà di Betlemme attraverso la Fondazione Giovanni Paolo II

“DAL DOLORE ALLA SPERANZA”
L’ultimo libro di Giuseppe Zois a sostegno dell’Istituto Effetà di Betlemme
attraverso la Fondazione Giovanni Paolo II

Dalla perdita di una figlia al desiderio di donare qualcosa di sé attraverso i propri scritti: nel suo ultimo libro, Giuseppe Zois ha voluto percorrere un viaggio che parte dal lutto più terribile e punta al futuro attraverso il sostegno a chi può ancora sperare. “Dal dolore alla speranza” edito da Villadiseriane (2025) è un atto di amore verso la primogenita di Giuseppe Zoi, Barbara, morta troppo giovane. Oltre agli scritti dell’autore, raccoglie gli interventi di Lina Bertola, Vinicio Carminati, Arianna Castelletti, Marianna Colavolpe, Pietro De Luca, Bepi De Marzi, Pier Giacomo Grampa, Dacia Maraini, Graziano Martignoni, Rita Pavone, Antonio Perugini, Rino Pistellato, Domenica Salvi, Suor Eliana delle Piccole Sorelle di Maria (Eremo della Trasfigurazione, Collepino/Spello). Nel volume ci sono anche  testimonianze postume di Clemente Gaddi, David Maria Turoldo e Sandro Vitalini.

Nel volume ci sono anche  testimonianze postume di Clemente Gaddi, David Maria Turoldo e Sandro Vitalini.

Zois ha deciso di devolvere i proventi della vendita del suo libro all’Istituto Effetà Paolo VI di Betlemme attraverso la Fondazione Giovanni Paolo II. Contribuirà così, nel ricordo di Barbara, a sostenere la scuola specializzata nella rieducazione audiofonetica dei bambini audiolesi residenti nei territori palestinesi; in una terra in cui la sordità è un problema importante e molto diffuso anche tra i più piccoli, Effetà garantisce a questi ragazzi cure, visite specialistiche, materiali fondamentali e una formazione e preparazione per affrontare il futuro in maniera indipendente.

Giuseppe Zois è autore di cinquanta libri nei quali ha viaggiato e continua a camminare affrontando i segni dei tempi, fatiche e attese, sconforti e speranze, sogni e conquiste. Ha raccontato storie di donne e uomini impegnati a costruire o a rammendare la dignità  ferita del vivere, inoltrandosi fra moderni labirinti e nebbie, da Abele che si buca alle solitudini dei nonni e non solo loro. Su tutto, sempre, una volontà: la speranza è un però che aiuta ad andare avanti. Questo è il terreno in cui sono cresciute le testimonianze e le pagine di libri come Pinocchio e i suoi fratelli (Piemme), Abbasso Pinocchio (Mondadori), Il filo degli aquiloni (SanPaolo), La notte dei girasoli (Gribaudi), Un rischio chiamato famiglia (Pezzoli) e Dove abitano le emozioni (Einaudi) con Mario Botta e Paolo Crepet.

Firenze, 13 giugno 2025


Ufficio stampa Fondazione Giovanni Paolo II:

Manuela Plastina – giornalista
comunicazione@fondazionegiovannipaolo.org

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