Blog

Fondazione Giovanni Paolo II / Magazine  / Il mio Servizio Civile in Giordania

Il mio Servizio Civile in Giordania

Ciao sono Stefania e faccio il Servizio Civile Universale all’estero con la Fondazione Giovanni Paolo II.

Sono arrivata in Giordania da ormai quattro mesi, e da subito sono stata inclusa nella realizzazione del progetto Bothoor*, che si occupa di favorire la creazione di opportunità lavorative dignitose nel settore dell’agricoltura per la popolazione giordana più vulnerabile e la popolazione rifugiata siriana. Mi sono immersa da subito nella cultura e nella quotidianità di questo popolo. Grazie al progetto Bothoor, oltre ad acquisire diverse competenze tecniche, ho potuto visitare tante zone dell’entroterra della Giordania ed osservare la realtà dei piccoli agricoltori, imparandone tradizioni ed usanze.

È molto soddisfacente vedere come il lavoro d’ufficio prenda forma grazie ai training, alle distribuzioni dei kit, al raggiungimento degli obiettivi prefissati. È gratificante vedere i sorrisi delle persone che partecipano alle formazioni con molto impegno. È ancor più bello tornare a trovare le stesse associazioni selezionate all’inizio e scoprire che hanno messo in pratica tutto ciò che hanno approfondito grazie al progetto e non vedono l’ora di mostrare con orgoglio il frutto del loro impegno: le rigogliose piantagioni che sono nate solo da piccoli vasetti.

Ma la parte più emozionante è lo scambio quotidiano, è la condivisione, è l’estrema gentilezza dei locali. È sedersi al tavolo con le donne beneficiarie del progetto, è accettare ogni caffè che ti offrono anche solo per non risultare scortese, è utilizzare le poche parole di arabo che conosci e sentirti dire con tono entusiasta che sei bravissima e sembri madrelingua, è recarsi nelle associazioni per consegnare kit e vedere imbastite tavolate piene di piatti tipici per pranzare tutti insieme come segno di riconoscenza. È l’estrema gratitudine di ogni beneficiaria quando in realtà ti rendi conto di ricevere più di quanto tu non stia offrendo.

Stefania Errico,

Civilista progetto Bothoor in Giordania

 *Progetto finanziato dall’Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo

 

 

Iscriviti alla newsletter