La Fondazione Giovanni Paolo II aderisce alla Rete nazionale AssisiPaceGiustizia
La Fondazione Giovanni Paolo II, che da oltre venticinque anni opera in Medio Oriente, ed è riconosciuta sia dallo Stato di Israele che dall’Autorità Nazionale Palestinese, aderisce all’appello promosso dalla rete nazionale AssisiPaceGiustizia.
Domenica 4 febbraio sarà presente in Palazzo Vecchio e invita i suoi amici e sostenitori a prendervi parte. Così come convintamente abbiamo partecipato lo scorso 23 ottobre alla fiaccolata silenziosa promossa da padre Bernardo Gianni. Un momento condiviso con molte migliaia di persone di tutte le fedi e di diverse appartenenze politiche ma unite dal chiedere la pace. Unite dal camminare insieme, l’una accanto all’altra, portando una candela per illuminare il percorso.
La Fondazione si unisce oggi, come ha sempre fatto in passato, nel chiedere che si realizzi senza più indugi e tentennamenti la soluzione dei «due popoli in due Stati», l’unica via per una pace duratura in Medio Oriente.
Oggi in questi giorni bui che stiamo vivendo, l’individuazione di un percorso certo, con date e scadenze certe, per la costituzione dei «due popoli in due Stati» potrebbe rappresentare la speranza concreta per tutti coloro che vivono in Medio Oriente, e per tutti coloro che ritengono quella terra la «casa» di ogni uomo e donna.