/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-widget-image{text-align:center}.elementor-widget-image a{display:inline-block}.elementor-widget-image a img[src$=".svg"]{width:48px}.elementor-widget-image img{vertical-align:middle;display:inline-block} /*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px}PRESENTE E FUTURO DELLA FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II A Fiesole, a un anno dalla morte di Mons. Luciano Giovannetti,la presentazione del nuovo CDA, del piano strategico e del Bilancio sociale.Al centro le persone e la capacità di adattarsi ai bisogni globaliIl ricordo di Mons. Luciano Giovannetti alla vigilia del primo anniversario della sua morte (avvenuta il 29 giugno 2024) è stata l’occasione per la Fondazione Giovanni Paolo II da lui fondata nel 2007 per fare il punto del lavoro svolto nell’ultimo di 18 anni di impegno nella cooperazione internazionale e nell’accoglienza e per parlare di futuro.Tra presente e futuroDopo la partecipata messa in Cattedrale celebrata dal Vescovo di Fiesole Mons. Stefano Manetti, gli amici e sostenitori della Fondazione Giovanni Paolo II si sono spostati nel convento dei francescani. Qui...

/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px}BILANCIO SOCIALE E NUOVO CDA LA FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II SI RACCONTA NEL RICORDO DI MONS. GIOVANNETTI, A UN ANNO DALLA SUA SCOMPARSA Sabato 28 giugno 2025 a FiesoleLa Fondazione Giovanni Paolo II presenta il proprio bilancio sociale 2024 e anche i nuovi Consiglio di Amministrazione e presidente. Lo fa in una ricorrenza particolare: il 28 giugno a Fiesole, a un anno dalla morte di Mons. Luciano Giovannetti, fondatore e primo presidente della Fondazione nonché per tanti anni Vescovo e poi Vescovo emerito proprio della diocesi fiesolana. Fu lui a guidare il gruppo di 600 fedeli della stessa Diocesi che nell’agosto del 1997, in viaggio verso la  Terra Santa, furono fermati alle porte di Betlemme dall’esercito israeliano. Di fronte al no dei militari, decisero di celebrare la Santa Messa fuori dai pullman. Una scelta che ebbe una tale risonanza...

/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px}GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATOA VILLA PETTINI, LA FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO IIDÀ VOCE AI GIOVANI Pino Gulia: "Ascoltare e creare legami per creare una società inclusiva in difesa dei diritti"La Giornata mondiale del rifugiato è stata ancora una volta occasione di festa e di riflessione a Villa Pettini, la struttura di Montevarchi (AR) dove la Fondazione Giovanni Paolo II si occupa di accoglienza e integrazione di nuclei familiari di richiedenti asilo.Come ormai consuetudine, in occasione della Giornata, la Fondazione ha organizzato una cena di raccolta fondi che diventa un momento di condivisione con ospiti, operatori, amici in cui protagoniste sono le storie di vita che si incontrano nei progetti di accoglienza.Il tema scelto per l’edizione 2025 è stata l’infanzia, con le testimonianze delle famiglie rifugiate: alcuni adolescenti ospiti del centro di accoglienza hanno condiviso le loro storie, portando racconti diretti,...

/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} NUOVO CDA E NUOVO PRESIDENTE PER LA FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II Alla guida Damiano Bettoni, già segretario generale Acli e direttore generale patronato Acli Vicepresidente Mons. Rodolfo Cetoloni. Rinnovati anche organi di garanzia e controllo Tutti i nomi e i curriculum La Fondazione Giovanni Paolo II ha un nuovo Consiglio di Amministrazione. È stato nominato nel corso dell’assemblea riunitasi ieri sera nella sede di Firenze. Eletto presidente Damiano Bettoni, valdarnese, già Segretario Generale delle Acli nazionali e Direttore Generale del Patronato Acli, nonché da sempre impegnato nel mondo del sociale e dell’associazionismo e con una lunga carriera nelle istituzioni. Continuerà nel lavoro svolto nell’ultimo quinquennio da Andrea Bottinelli, il quale cessa l’incarico per sua scelta, ma restando sempre al fianco dell’ente. Vicepresidente è stato confermato Mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto. Gli è stata affidata la delega al piano strategico. Altri due i consiglieri confermati...

/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-widget-image{text-align:center}.elementor-widget-image a{display:inline-block}.elementor-widget-image a img[src$=".svg"]{width:48px}.elementor-widget-image img{vertical-align:middle;display:inline-block} /*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px}“DAL DOLORE ALLA SPERANZA”L’ultimo libro di Giuseppe Zois a sostegno dell’Istituto Effetà di Betlemmeattraverso la Fondazione Giovanni Paolo II Dalla perdita di una figlia al desiderio di donare qualcosa di sé attraverso i propri scritti: nel suo ultimo libro, Giuseppe Zois ha voluto percorrere un viaggio che parte dal lutto più terribile e punta al futuro attraverso il sostegno a chi può ancora sperare. “Dal dolore alla speranza” edito da Villadiseriane (2025) è un atto di amore verso la primogenita di Giuseppe Zoi, Barbara, morta troppo giovane. Oltre agli scritti dell’autore, raccoglie gli interventi di Lina Bertola, Vinicio Carminati, Arianna Castelletti, Marianna Colavolpe, Pietro De Luca, Bepi De Marzi, Pier Giacomo Grampa, Dacia Maraini, Graziano Martignoni, Rita Pavone, Antonio Perugini, Rino Pistellato, Domenica Salvi, Suor Eliana delle Piccole Sorelle...

/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LA FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II A RONDINE CITTADELLA DELLA PACE “Come il Presidente Mattarella, il nostro impegno a educare per salvare la società. A Rondine piantati i semi di speranza” C’era anche la Fondazione Giovanni Paolo II a Rondine Cittadella della Pace (AR) per accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ci hanno colpito le sue parole di pace e troviamo la citazione di Maria Montessori molto centrata, in questo difficile momento storico. “Disse a suo tempo e va ripetuto – ha sottolineato il Capo dello Stato -: evitare le guerre è compito della politica, costruire la pace è compito dell'educazione. È questo il grande compito". È lo spirito che guida anche la Fondazione Giovanni Paolo II, impegnata in Medio Oriente e in altre zone complesse per donare speranza, formare, costruire un presente e un futuro sia per i bambini - prime vittime della...

/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px}MORTE MARIO PRIMICERIOIl commento della Fondazione Giovanni Paolo II“Grande uomo di pace.Col suo impegno ci lascia un’eredità preziosa” Con Mario Primicerio se ne va un Uomo di Pace.Professore di Meccanica Razionale, preside della Facoltà di Matematica per lunghissimi anni, sindaco di Firenze dal 1995 al 1999, membro dell’Accademia dei Lincei, presidente della Fondazione La Pira, è stato un grande uomo di pace e di dialogo con tutti.Ricordiamo in questo momento di lutto i suoi numerosi viaggi in Palestina e in Israele, i suoi incontri con i sindaci israeliani e palestinesi per cercare di costruire ponti di pace.Ricordiamo anche un suo incontro con il presidente Yasser Arafat a Gaza: Primicerio lo invitò a Firenze. Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese accettò, venne qui e da quell'incontro nacque un tentativo concreto per provare a costruire con lui e il governo israeliano un...

/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-widget-image{text-align:center}.elementor-widget-image a{display:inline-block}.elementor-widget-image a img[src$=".svg"]{width:48px}.elementor-widget-image img{vertical-align:middle;display:inline-block} /*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px}PAPA LEONE XIVIl commento della Fondazione Giovanni Paolo II“Nuovo pontefice sia interprete della complessità umana pacificata se unita nelle differenze” La Fondazione Giovanni Paolo II accoglie con gratitudine, emozione e rinnovata speranza l’elezione del nuovo Pontefice Papa Leone XIV, successore di Pietro e guida per la Chiesa universale.“La pace sia con voi” son state le sue prime, significative parole da Pontefice.Il nostro augurio al nuovo Pontefice è che possa guidare la Chiesa con la forza mite dei grandi pastori, capace di parlare al cuore del mondo, nella certezza che la Pace, costruita giorno dopo giorno con gesti di giustizia e prossimità, sia la strada più feconda.Una pace, come ha detto Lui stesso, sia “disarmante, umile, perseverante”, per costruire insieme, come ci suggerisce, “a costruire i ponti con il dialogo...

/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */.elementor-widget-image{text-align:center}.elementor-widget-image a{display:inline-block}.elementor-widget-image a img[src$=".svg"]{width:48px}.elementor-widget-image img{vertical-align:middle;display:inline-block} /*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */.elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} Funerale Papa Francesco Il ricordo della Fondazione Giovanni Paolo II Anche nel suo ultimo discorso, poche ore prima di andarsene, Papa Francesco si è appellato alla pace. Nella benedizione Urbi et orbi della Santa Pasqua ha ricordato le sofferenze in Palestina e in Israele, del conflitto di Gaza, delle comunità cristiane in Libano e Siria, dell’“amato Medio Oriente”. Sono i luoghi cari alla Fondazione Giovanni Paolo II, quelli in cui da anni e con impegno quotidiano dà prova che - come insegnato da Papa Woytila e ricordato in ogni occasione da Papa Francesco - “nessuna pace è possibile laddove non c’è libertà religiosa o dove non c’è libertà di pensiero e di parola e il rispetto delle opinioni altrui. Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo”. Papa Bergoglio ci ha spronato,...

/*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */.elementor-widget-image{text-align:center}.elementor-widget-image a{display:inline-block}.elementor-widget-image a img[src$=".svg"]{width:48px}.elementor-widget-image img{vertical-align:middle;display:inline-block} /*! elementor - v3.21.0 - 26-05-2024 */.elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} Morte Papa Francesco Il cordoglio della Fondazione Giovanni Paolo II Abbiamo appreso con dolore la morte del pontefice Papa Francesco, all’indomani della Pasqua che ha voluto con – ora lo sappiamo davvero – tutte le sue forze celebrare in mezzo alla comunità. Ai partecipanti all'incontro mondiale dei movimenti popolari del 2014, Jorge Mario Bergoglio definì la solidarietà così: “È pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull'appropriazione dei beni da parte di alcuni. È anche lottare contro le cause strutturali della povertà, la disuguaglianza, la mancanza di lavoro, la terra e la casa, la negazione dei diritti sociali e lavorativi”. È quanto ci sforziamo di fare anche tutti noi, ognuno nel proprio ruolo, della Fondazione Giovanni Paolo II. È quanto ogni giorno fanno i cooperanti tra...

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