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C’era anche la Fondazione Giovanni Paolo II a Rondine Cittadella della Pace (AR) per accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ci hanno colpito le sue parole di pace e troviamo la citazione di Maria Montessori molto centrata, in questo difficile momento storico.
“Disse a suo tempo e va ripetuto – ha sottolineato il Capo dello Stato -: evitare le guerre è compito della politica, costruire la pace è compito dell’educazione. È questo il grande compito”.

È lo spirito che guida anche la Fondazione Giovanni Paolo II, impegnata in Medio Oriente e in altre zone complesse per donare speranza, formare, costruire un presente e un futuro sia per i bambini – prime vittime della guerra, della malnutrizione, dei diritti negati – che per gli adulti.
In Medio Oriente, in Africa o in America Latina, ma anche in occidente negare la possibilità di studiare, curarsi adeguatamente e crescere in maniera serena è un delitto contro l’umanità. Educare è strumento di pace.

Noi ci impegniamo in questo nel sostegno alla formazione in Giordania, in Libano, in Terra Santa e in altri luoghi, tra cui l’Italia nei nostri progetti di accoglienza. “Educare per salvare la società”, è uno dei nostri motti.

Grazie, al Presidente Mattarella, per averlo sottolineato di fronte a studenti e docenti e a tutti noi: il futuro di pace passa anche dall’educazione.

Un ringraziamento a Rondine Cittadella della Pace per averci voluto nella loro casa, all’apertura dello YouTopic Fest, sicuri che questa occasione sarà lo spunto per intraprendere un nuovo cammino di collaborazione basato sui valori comuni. Il fondatore e presidente di Rondine Franco Vaccari, citando La Pira e la responsabilità dei giovani che “come delle rondini volano verso la primavera”, ha affidato ai presenti e alla Cittadella l’impegno di essere semi di speranza. Accogliamo questo sprone anche noi, nell’obiettivo primario della speranza della Pace.