500 milioni di persone nel mondo non hanno risorse sufficienti per garantire un pasto ai propri figli.
La lotta alla povertà è una priorità assoluta per la Fondazione Giovanni Paolo II, perché se da un lato è necessario offrire un aiuto immediato alle persone più bisognose attraverso la distribuzione di beni di prima necessità, dall’altra parte è necessario sradicare le cause che sono all’origine della fame e della povertà, attraverso programmi di sviluppo socio-economico volti a sostenere e potenziare le realtà imprenditoriali locali in grado di generare reddito e opportunità lavorative stabili.
Per noi la lotta alla povertà passa dunque in primo luogo dalla sicurezza alimentare ed economica delle comunità con cui lavoriamo, attraverso programmi di sviluppo rurale a favore dei piccoli produttori, in particolar modo in Terra Santa e in Medio Oriente, per migliorare la produzione e renderla più efficiente dal punto di vista economico e più sostenibile in termini ambientali.
Allo stesso tempo siamo convinti che per combattere la povertà sia necessario investire sulle competenze dei giovani e delle donne: in Palestina promuoviamo la formazione professionale dei giovani artigiani e artigiane impegnati nella lavorazione del legno di olivo, madreperla e ceramica e li supportiamo nei percorsi di avviamento al lavoro, stimolandoli e accompagnandoli nella creazione di nuove attività imprenditoriali.
Questo per la Fondazione Giovanni Paolo II è il vero sviluppo umano sostenibile.