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L'8 giugno alle ore 17 presso l'aula magna del seminario di Fiesole si terrà la presentazione del libro "Pellegrino di pace". Pellegrino di pace, di padre Ibrahim Faltas, raccoglie i suoi scritti pubblicati sulla rivista della Fondazione Giovanni Paolo II, Colloquia Mediterranea. Accanto a questi articoli sono state qui raccolte alcune sue e-mail inviate agli amici in questi anni, sui suoi numerosi viaggi in Italia e in Medio Oriente. Padre Faltas è un instancabile pellegrino, che, come San Francesco, incontra e dialoga con tutte le persone che incontra. Affronta le situazioni quotidiane della vita, talvolta belle, altre volte complesse e delicate, come quelle che vivono molte popolazioni del Medioriente. I suoi articoli sono brevi, scritti con stile giornalistico, e noi abbiamo deciso di non appesantirli con note o commenti proprio per mantenere gli scritti nella loro freschezza originale. Sono pagine che aiutano a comprendere la complessa situazione del Medioriente, a orientare il...

Oggi, 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione Italiana, Civitella in Val di Chiana ospita una commemorazione solenne, alla quale il Vescovo Luciano Giovannetti, Presidente Onorario della Fondazione Giovanni Paolo II, è presente come testimone e sopravvissuto dell'orrore del 29 giugno 1944. Questo evento commemora gli 80 anni dall'eccidio, quando le truppe nazifasciste compirono una strage che segnò profondamente la storia della comunità. Il Vescovo Luciano, che da bambino visse l'orrore di quei giorni, è tornato nella sua città natale per onorare la memoria delle vittime e testimoniare la determinazione della comunità nel perseguire la pace e la riconciliazione. Accanto a lui, altri due sopravvissuti all'eccidio si uniranno alla commemorazione, insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La storia personale di Luciano Giovannetti è intrecciata con gli eventi drammatici di Civitella. Nato nel piccolo paese toscano, Luciano visse da vicino l'orrore dell'eccidio quando aveva solo dieci anni. Assieme alla madre, si...

Giovedì 18 aprile 2024  si è svolta presso la Sala Blu del Fuligno (FI) la giornata della restituzione. Gli studenti di 6 istituti scolastici - l'Istituto Giovanni XXIII di Terranuova Bracciolini (AR), l'Istituto Tecnico Galileo Galilei (AR), il Liceo Scientifico Gramsci (FI), l'Istituto Machiavelli (FI), l'Istituto Balducci Pontassieve (FI), il Liceo Scientifico Galileo Galilei (SI) - accompagnati dai loro insegnanti, hanno illustrato i loro 29 progetti, suscitando interesse, partecipazione ed emozione nel raccontare le esperienze vissute. Al centro della giornata si è effettuato un collegamento audio-video da Gerusalemme con Padre Ibrahim Faltas, una classe di studenti di Gerusalemme e due insegnanti del Terra Sancta School. Gli studenti si sono confrontati, hanno posto domande sulla difficile situazione che quelle popolazioni stanno vivendo: un dialogo serio e costruttivo che ha trovato un momento culminante nel monologo recitato in italiano da uno studente del Terra Sancta School. Alla giornata hanno portato i loro saluti: Lorenzo...

Firenze ha vissuto tre giorni di energia giovanile con l'evento Francesco Live 2024, che ha attratto ben 1700 partecipanti. La Fondazione Giovanni Paolo II ha preso parte all'evento con un workshop il sabato 13 aprile presso la sala degli Otto di Palazzo Vecchio. Con il tema "Un sogno sostenibile", il presidente Andrea Bottinelli insieme a Renato Burigana, Alessandro Martini e Maurizio Artale hanno guidato una sessione di formazione, offrendo ai giovani presenti un'opportunità unica di apprendimento e condivisione di idee....

Il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo inaugurerà la sua sede ufficiale presso il Seminario Vescovile di Fiesole  martedì 16 aprile 2024 alle ore 16. All'inaugurazione interverranno S.E. Mons. Giuseppe Baturi, segretario della Conferenza Episcopale Italiana e l'Ambasciatore Pasquale Ferrara, Direttore Generale per gli Affari Politici e la Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Inoltre, saranno presenti cinque giovani che rappresenteranno i delegati. L'ufficio fungerà da sede ufficiale per gli incontri della rete "Mare Nostrum", composta dalle quattro realtà coinvolte nel progetto: la Fondazione Giovanni Paolo II, la Fondazione Giorgio La Pira, il Centro Internazionale "Giorgio La Pira" e l'Opera per la Gioventù "Giorgio La Pira". La sede sarà il luogo dove i 40 delegati provenienti da più di 18 paesi si incontreranno una volta all'anno per discutere temi come la pace, il dialogo interreligioso e il ruolo dei giovani nella realtà politica, economica e sociale del Mediterraneo. Puoi...

Il 4 aprile scorso, il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, nato a seguito degli incontri dei Vescovi del Mediterraneo a Firenze del 2022, ha incontrato a Bruxelles le Istituzioni europee per discutere di temi riguardanti il futuro dei giovani, la pace tra i popoli e il dialogo interreligioso. All'incontro hanno partecipato la Dottoressa Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo, Mons. Mariano Crociata, Presidente della Commissione degli Episcopati dell’Unione Europea, l'europarlamentare Beatrice Covassi, Patrizia Giunti, Presidente della Fondazione La Pira, 4 Giovani del direttivo e Tina Hamalaya, segreteria operativa del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo della Fondazione Giovanni Paolo II. ...

Cari Amici della Fondazione, In questi giorni scriviamo sui nostri social, sulla nostra pagina web, “un posto sicuro” per i bambini di Betlemme. Poche parole sufficienti ad unirci in un abbraccio dilatato a raggiungere quella terra e quel luogo origine e ispirazione dei Fondatori della Fondazione. “Posto-Sicuro-Bambini-Betlemme” sono i punti cardinali che riconfigurano lo spazio dove è ancora possibile sperimentare la speranza ferita a morte dalle terribili conseguenze della violenza, ferocia, assenza di umanità negli uomini che nessun secolo ha limitato (la guerra Israele-Hamas). Il posto: la nostra sede di Betlemme. Un’ampia area a giardino nelle immediate vicinanze del centro storico dove si impongono le architetture degli edifici che sfiorano la bellezza di forma e colore e che già ospitano –per le attività extrascolastiche – i bambini delle famiglie betlemite. Sicuro: perché assicura. Ha una funzione protettiva per cui ci si sente al sicuro e si ritrova un senso di tranquillità, aiuta ad abbandonare le...

Roma, 18-20 marzo 2024 CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali  Consiglio Permanente Comunicato finale- estratto Consiglio dei giovani del Mediterraneo. È stato presentato un aggiornamento circa le attività del Consiglio dei giovani del Mediterraneo, un’opera-segno nata a seguito dell’Incontro di Vescovi e Sindaci del Mediterraneo (Firenze, 23-27 febbraio 2022). Fortemente voluto e sostenuto dalla CEI, il progetto mira a curare la dimensione spirituale, a rafforzare l’azione pastorale davanti alle sfide odierne e a costruire relazioni fraterne. Nell’ambito del lavoro del Consiglio, il 3 e il 4 aprile è previsto, a Bruxelles, l’incontro del Direttivo, accompagnato da Mons. Baturi, con Mons. Mariano Crociata, Presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione europea, e con la Dottoressa Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo. Il 16 aprile, a Fiesole, poi, sarà inaugurata la sede del Consiglio. È in fase di costruzione anche il portale web del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, dove saranno...

Dobbiamo dire A Dio a Don Giovanni Sassolini, uno degli ispiratori e fondatori della nostra Fondazione. Nel porgere il nostro abbraccio ai familiari rivolgiamo un pensiero grato e riconoscente a Don Giovanni per il suo servizio e per il bene che ha voluto alla Terra Santa e alla Fondazione Giovanni Paolo II....

“La capacità umana di scavarsi una nicchia, di secernere un guscio, di erigersi attorno una tenue barriera di difesa anche in circostanze apparentemente disperate è stupefacente e meriterebbe uno studio più approfondito” (P. Levi, “Se questo è un uomo. La tregua”, 1958). Lo stupore per come l'essere umano riesca, nonostante tutto, a sopravvivere in contesti estremi come quelli di una guerra e, in qualche modo, anche ad “accettarne” le drammatiche conseguenze si fa ancor più grande quando l'oggetto della nostra riflessione sono i bambini. Ci chiediamo da dove essi traggano le forze per vivere tale esperienza senza crollare definitivamente; eppure, salvo casi circoscritti, i bambini che hanno attraversato le atrocità della guerra non vanno “fuori di testa”. Il più delle volte, questi bambini ci sembrano perfino più buoni, più servizievoli, più maturi di come lo sono in situazioni “normali”. Questa incredibile capacità di adattamento può portare noi adulti a sottovalutare le...

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