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Accogliere delle famiglie, nel nostro caso di richiedenti asilo, significa anche doversi prendere cura dei bambini e proprio questa è la sfida più grande, ma anche più interessante a cui ci troviamo davanti: i più piccoli rappresentano, infatti, il futuro dei nuclei che noi ospitiamo e la loro grande occasione per migliorare la propria situazione e costruire un domani molto diverso da quella che è stata finora la loro vita. È per questo che una delle priorità della Fondazione Giovanni Paolo II è da sempre quella dell’inserimento scolastico dei nostri ragazzi. I risultati ottenuti sono davvero degni di nota: negli anni il lavoro degli operatori ha permesso di creare una proficua collaborazione con le scuole di Montevarchi e di Fiesole in Toscana che vede un dialogo costante tra operatori, insegnanti ed educatori. Quest’anno saranno iscritti nelle scuole di Montevarchi ben 9 bambini, mentre a Fiesole saranno 14. Questo è un passo...

Dopo le vacanze estive del 2023 avevamo iniziato il nuovo anno scolastico con grande entusiasmo, organizzando attività didattiche creative per coinvolgere i nostri alunni audiolesi nel processo di apprendimento. Purtroppo, dopo solo un mese, abbiamo dovuto chiudere la scuola   a causa della guerra in corso. Nonostante le difficoltà, a Gennaio, con coraggio abbiamo riaperto la scuola anche se a causa del conflitto e delle restrizioni stradali, solo pochi alunni sono riusciti a tornare all’Istituto, perché molti di loro provengono da paesi e villaggi lontani da Betlemme e non possono superare i rigorosi controlli che li circondano. Questa situazione ci ha causato grande dolore e frustrazione, ma non ci siamo arrese. Abbiamo incontrato le famiglie dei bambini e abbiamo deciso di ripartire, adattando leggermente le discipline didattiche per recuperare il tempo perduto e continuare la formazione-educazione dei nostri bambini sordi. Dopo le festività natalizie, è stato commovente vedere tutti gli alunni tornare...

Da settembre 2022 è in corso in Iraq il progetto "Inclusi di diritto!", finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Il progetto si svolge nelle città di Bassora e Baghdad e coinvolge tre scuole dell’infanzia che accolgono 665 bambini e bambine. Il risultato principale è stato quello di aver potenziato le competenze di 62 insegnanti, fornendo loro gli strumenti necessari per stimolare e accompagnare i bambini nei primi anni di vita, che sono cruciali per lo sviluppo fisico, mentale e comportamentale. Il progetto inoltre ha migliorato l'ambiente educativo nelle scuole dell'infanzia di Bassora rendendo l’apprendimento dei bambini più adeguato, grazie a innovative metodologie didattiche applicate e al miglioramento degli ambienti educativi e dei relativi materiali. In un Iraq devastato da anni di conflitti armati, i bambini hanno grosse difficoltà per accedere a un'educazione di qualità. Questa è prevalentemente offerta dalle scuole cristiane, che non ricevendo supporto dal governo, risultano inaccessibili...

La Fondazione Giovanni Paolo II, in collaborazione con il Comune di Terranuova Bracciolini, i Servizi Sociali del Comune, la Caritas di Terranuova Bracciolini, l'Auser e la Misericordia di Terranuova Bracciolini, ha avviato un innovativo progetto di co-housing presso un appartamento confiscato alla mafia. Questo progetto segna un passo significativo verso l'inclusione sociale e rappresenta l'inizio di una vera co-progettazione per rispondere in modo integrale ai bisogni della comunità. Il progetto di co-housing è concepito per affrontare sia l’emergenza abitativa che il bisogno di sostegno temporaneo per persone che necessitano di un periodo di supporto, prima di poter proseguire autonomamente il loro percorso di integrazione. Questo ambiente di vita condiviso risponde alle esigenze dei partecipanti, offrendo loro un'opportunità unica di abitare in uno spazio comune che promuove la cooperazione e il senso di comunità. Le famiglie accolte dovranno inoltre partecipare attivamente come volontari nelle associazioni del territorio, contribuendo a una maggiore integrazione...

La Fondazione Giovanni Paolo II, in collaborazione con il Centro Internazionale per la Pace di Assisi (CIPA capofila del progetto cofinanziato da AICS), ha avviato un progetto per sostenere i piccoli produttori agricoli del Burkina Faso. L'iniziativa è focalizzata sulla creazione di redditi sostenibili e sulla sicurezza alimentare delle popolazioni più povere del paese. Grazie a questo progetto, verrà istituito un centro che permetterà a 13 cooperative agricole locali di gestire le loro produzioni secondo gli standard di qualità richiesti dai supermercati. Questo consentirà ai produttori di ottenere una remunerazione molto più elevata rispetto a quella disponibile nel mercato rurale, migliorando notevolmente le condizioni economiche delle famiglie coinvolte. L'obiettivo è non solo di garantire risorse alimentari adeguate, ma anche di fornire un reddito stabile che possa sostenere il benessere delle famiglie. Inoltre, questa iniziativa mira a creare opportunità di sviluppo all'interno delle comunità locali, riducendo così la necessità di emigrare in cerca...

Dal  24 al  27 giugno si è svolta la 96ª assemblea plenaria della ROACO (Riunione delle Opere di Aiuto alle Chiese Orientali), alla quale partecipava anche la Fondazione Giovanni Paolo II. Quest’anno, l’assemblea si è concentrata sulle gravi difficoltà che i cristiani, specialmente in Medio Oriente, stanno affrontando. Guerre, conflitti interni e insicurezza sono le ragioni principali per cui gran parte della popolazione cristiana in Medio Oriente sta abbandonando i propri territori per andare a vivere in diaspora. L’incontro si è concluso con una commovente udienza papale, durante la quale Papa Francesco ha rinnovato il suo appello alla pace, dichiarando: “Ancora una volta dico: basta! basta. perché la violenza non porterà mai la pace". Un forte richiamo alla cessazione delle violenze e alla ricerca di soluzioni pacifiche per le crisi in corso. Questo evento ha sottolineato l'importanza della solidarietà internazionale e della cooperazione per sostenere le comunità cristiane nei luoghi di conflitto,...

Vi invitiamo a partecipare ai funerali del Vescovo Luciano Giovannetti, fondatore e presidente onorario della Fondazione Giovanni Paolo II. La Diocesi di Arezzo Cortona Sansepolcro lo saluterà lunedì alle ore 15.30 con una solenne celebrazione. La salma verrà poi portata a Fiesole, dove alle 21.00 si terrà la Veglia funebre in Cattedrale. Le esequie si svolgeranno martedì alle 15.30, seguite dalla tumulazione nella cripta della Cattedrale. Vi aspettiamo per rendere omaggio al suo straordinario contributo. ...

Oggi è ritornato alla casa del Padre il vescovo emerito di Fiesole, mons. Luciano Giovannetti che fra pochi giorni avrebbe compiuto 90 anni. La Fondazione Giovanni Paolo II, da lui fondata oltre venticinque anni fa per aiutare i cristiani del Medio Oriente prega per lui che oggi si è ricongiunto con il Padre, in Cristo, nello Spirito santo. In queste ore di sconcerto per la sua partenza da questo mondo vengono alla mente alcune parole del vescovo Luciano: «Dobbiamo essere vicini ai cristiani che abitano nella terra dove è nato Gesù, dove è nata la prima chiesa, dove ciascun uomo è nato non solo affettivamente, ma anche effettivamente». Sono parole che il vescovo Luciano Giovannetti ha ripetuto molte volte in questi anni in cui si è speso, senza risparmio di energie, per i cristiani che vivono in Medio Oriente, dall’Iraq alla Giordania, dal Libano a Israele e alla Palestina. Luciano Giovannetti era nato...

Sabato 8 giugno, presso il Seminario Vescovile di Fiesole, abbiamo avuto l'onore di presentare il libro "Pellegrino di Pace" di Padre Ibrahim Faltas. Questo libro raccoglie gli scritti del francescano pubblicati sulla rivista Colloquia Mediterranea della Fondazione Giovanni Paolo II, oltre a una selezione di sue e-mail inviate agli amici nel corso degli anni. Un Viaggio tra Italia e Medio Oriente Attraverso le pagine di questo libro, Padre Faltas condivide i racconti dei suoi numerosi viaggi in Italia e in Medio Oriente, offrendo riflessioni profonde non solo sui progetti della fondazione, ma anche sulla realtà delle popolazioni e delle terre tra le più belle e tormentate del mondo. Queste regioni, infatti, affrontano costantemente situazioni di guerra e difficoltà continue, e le parole di Padre Faltas danno voce a queste esperienze con un tono di speranza e fede. Una Visione sulla Complessità Storica Le pagine del libro offrono una visione sulla complessità storica del Medio...

Dopo alcuni mesi di pausa dovuta a complesse situazioni locali, riprende il flusso di medicinali che la Fondazione Giovanni Paolo II e il Movimento dei Focolari hanno da tempo attivato in collaborazione con il Vicariato Apostolico di Beirut dei Latini, a beneficio di centinaia di famiglie libanesi in difficoltà. Questo progetto, essenziale per sostenere la popolazione in un periodo di grave crisi, rappresenta un esempio concreto di solidarietà internazionale. A fine mese, d'intesa con la Cooperazione Civile e Militare (CIMIC - NATO), partiranno dall'aeroporto militare di Pratica di Mare alla volta del Libano 6 pallets di medicinali raccolti in tutto il territorio nazionale. Questo invio è il frutto di un grande impegno collettivo, che ha visto la partecipazione di numerose realtà locali e nazionali. Un ringraziamento particolare va al Ministero della Difesa per la riattivazione di questo importante canale umanitario, che si sta rivelando sempre più prezioso a causa della grave situazione...

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