Author: Maria Arias

Fondazione Giovanni Paolo II / Articles posted by Maria Arias (Page 2)

  Padre Ibrahim, è passato un anno dall'attacco di Hamas a Israele e dall'inizio della guerra che ha devastato Gaza. Si aspettava una guerra così lunga e devastante? Il tragico attacco del 7 ottobre 2023 ha scatenato una spirale di violenza che ancora oggi avvolge la Terra Santa. A Gaza i numeri di morti e feriti, la distruzione di case, ospedali, scuole, chiese e moschee sono saliti in modo vertiginoso e a distanza di un anno non si fermano: e' un continuo bollettino di guerra che si aggiorna in modo sconvolgente di ora in ora. Mai avrei immaginato che la guerra durasse così a lungo, ma ciò che più mi preoccupa è la sua estensione ad un'area sempre più vasta della regione. La guerra si è allargata da sud a nord, da mesi la Cisgiordania e Gerusalemme stanno soffrendo per l'acuirsi della tensione e per le conseguenze terribili della violenza. Sono aumentate...

[vc_row][vc_column][vc_column_text] A partire da ottobre 2023, le tensioni lungo il confine libanese con Israele hanno scatenato un conflitto aperto, con conseguenze devastanti per la popolazione. I bombardamenti israeliani hanno causato 589 morti e 2.000 feriti, distrutto oltre 4.000 abitazioni civili e danneggiato seriamente altre 20.000. Più di 1 milione di persone sono state costrette a lasciare le loro case e le loro attività lavorative, cercando rifugio in aree del Libano ritenute più sicure, come riportato dalle Nazioni Unite e dalle autorità libanesi. La popolazione del sud del Libano e della valle della Beqaa vive nel terrore degli attacchi e nel disagio economico dovuto alla chiusura delle attività produttive. La Fondazione, che opera nel sud del Libano dal 2016 con un progetto finanziato dall'AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), sostiene le famiglie di piccoli contadini e lavoratori agricoli, puntando a rafforzare le coltivazioni di agrumi e frutta tropicale per promuovere l'economia...

“In Libano, la situazione è gravissima. Dopo l'esplosione dei cercapersone, che ha colpito oltre 2800 persone, siamo ritornati a tutti gli effetti in guerra”. Mons. Cesar definisce un’enorme tragedia la nuova escalation degli attacchi israeliani in territorio libanese, evidenziando come questo nuovo dramma si aggiunga alle difficoltà che il Libano affronta ormai da tempo. Quasi 1.000 morti, più di un milione di sfollati, le scuole chiuse e prese d’assalto dai profughi interni, testimoniano l’enorme sofferenza di un popolo già martoriato, che non aveva bisogno di ulteriore strazio. “Viviamo un momento molto difficile e non riusciamo ancora a prenderne coscienza", riflette il Vescovo. Le esplosioni stanno colpendo civili innocenti e in una tale situazione non si possono fare distinzioni tra le persone, indipendentemente dalle opinioni personali su Hezbollah o sul conflitto contro Israele. La guerra arriva in una situazione già drammatica: c’è la crisi politica, con uno stato che da quasi due anni...

È il 25 dicembre 2023, il giorno di Natale. Nella fotografia mentale che si imprime nella testa di ognuno di noi, l’immagine che ci appare in primo piano è quella della nostra famiglia, finalmente riunita e felice attorno ad una tavola imbandita.  Quello stesso giorno a Zuara, a ridosso delle coste libiche, negli attimi in cui noi ridevamo scandendo il tempo tra un bicchiere di vino e un regalo da scartare, Dylan (nome di fantasia per motivi di privacy) stava nuotando tra le onde furiose del mare, nel disperato tentativo di salire su un barcone con i suoi bambini e sua moglie. Con l’acqua alla gola e le braccia alzate al cielo, quasi come in una preghiera, teneva alti i suoi figli di due e quattro anni, per proteggerli dal mare in tempesta e condurli verso la barca. Dopo una faticosa lotta contro la corrente, Dylan riuscì a raggiungere il...

Giovedì 19 settembre, la FGP2 ha festeggiato un importante traguardo per alcuni ospiti dei centri di accoglienza in Toscana: 6 di loro hanno ottenuto il diploma di lingua italiana "CILS A2 Integrazione". Questo è un passo fondamentale verso l'integrazione e l'inclusione sociale in quanto fornisce agli studenti strumenti utili a migliorare la loro autonomia e partecipazione nella comunità. Gli studenti, eleganti ed emozionati, hanno festeggiato con gioia, mostrando il loro impegno nell’apprendere la lingua italiana. Un ringraziamento speciale è andato a Francesco, responsabile del corso, per la sua passione e dedizione nel guidare il gruppo. Durante l’evento, Benedetta Manocchio, fondatrice della scuola “iLOL” che ha reso possibile il conseguimento dei diplomi, ha ringraziato gli studenti, esprimendo orgoglio per il loro percorso. Ha, inoltre, condiviso un ricordo toccante di alcuni anni fa, quando lavorava nel centro come insegnante. Durante una lezione, il pianto di un neonato interruppe il corso e per permettere alla...

Firenze, 3 settembre 2024 La Fondazione Giovanni Paolo II aderisce all’iniziativa promossa da alcune parrocchie fiorentine per chiedere la pace, «se vuoi la pace, prepara la pace». Riportiamo il manifesto che le comunità hanno preparato per invitare tutti all’Isolotto per domenica 15 settembre. La Fondazione Giovanni Paolo II, che da oltre venticinque anni opera in Medio Oriente, aderisce all’invito di partecipare all’incontro di preghiera per la pace, promosso da alcune parrocchie fiorentine, per domenica 15 settembre nella piazza dell’Isolotto a Firenze. La Fondazione condivide pienamente quanto scritto dalle comunità parrocchiali «La pace non sarà mai frutto della diffidenza, frutto dei muri, delle armi puntate gli uni contro gli altri. San Paolo dice: “Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato” (Gal 6,7). Fratelli e sorelle, le nostre civiltà in questo momento stanno seminando distruzione, paura. Seminiamo, fratelli e sorelle, speranza! Siamo seminatori di speranza» (papa Francesco). Papa Francesco è stato uno dei primi a dichiarare che...

Accogliere delle famiglie, nel nostro caso di richiedenti asilo, significa anche doversi prendere cura dei bambini e proprio questa è la sfida più grande, ma anche più interessante a cui ci troviamo davanti: i più piccoli rappresentano, infatti, il futuro dei nuclei che noi ospitiamo e la loro grande occasione per migliorare la propria situazione e costruire un domani molto diverso da quella che è stata finora la loro vita. È per questo che una delle priorità della Fondazione Giovanni Paolo II è da sempre quella dell’inserimento scolastico dei nostri ragazzi. I risultati ottenuti sono davvero degni di nota: negli anni il lavoro degli operatori ha permesso di creare una proficua collaborazione con le scuole di Montevarchi e di Fiesole in Toscana che vede un dialogo costante tra operatori, insegnanti ed educatori. Quest’anno saranno iscritti nelle scuole di Montevarchi ben 9 bambini, mentre a Fiesole saranno 14. Questo è un passo...

Dopo le vacanze estive del 2023 avevamo iniziato il nuovo anno scolastico con grande entusiasmo, organizzando attività didattiche creative per coinvolgere i nostri alunni audiolesi nel processo di apprendimento. Purtroppo, dopo solo un mese, abbiamo dovuto chiudere la scuola   a causa della guerra in corso. Nonostante le difficoltà, a Gennaio, con coraggio abbiamo riaperto la scuola anche se a causa del conflitto e delle restrizioni stradali, solo pochi alunni sono riusciti a tornare all’Istituto, perché molti di loro provengono da paesi e villaggi lontani da Betlemme e non possono superare i rigorosi controlli che li circondano. Questa situazione ci ha causato grande dolore e frustrazione, ma non ci siamo arrese. Abbiamo incontrato le famiglie dei bambini e abbiamo deciso di ripartire, adattando leggermente le discipline didattiche per recuperare il tempo perduto e continuare la formazione-educazione dei nostri bambini sordi. Dopo le festività natalizie, è stato commovente vedere tutti gli alunni tornare...

Da settembre 2022 è in corso in Iraq il progetto "Inclusi di diritto!", finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Il progetto si svolge nelle città di Bassora e Baghdad e coinvolge tre scuole dell’infanzia che accolgono 665 bambini e bambine. Il risultato principale è stato quello di aver potenziato le competenze di 62 insegnanti, fornendo loro gli strumenti necessari per stimolare e accompagnare i bambini nei primi anni di vita, che sono cruciali per lo sviluppo fisico, mentale e comportamentale. Il progetto inoltre ha migliorato l'ambiente educativo nelle scuole dell'infanzia di Bassora rendendo l’apprendimento dei bambini più adeguato, grazie a innovative metodologie didattiche applicate e al miglioramento degli ambienti educativi e dei relativi materiali. In un Iraq devastato da anni di conflitti armati, i bambini hanno grosse difficoltà per accedere a un'educazione di qualità. Questa è prevalentemente offerta dalle scuole cristiane, che non ricevendo supporto dal governo, risultano inaccessibili...

La Fondazione Giovanni Paolo II, in collaborazione con il Comune di Terranuova Bracciolini, i Servizi Sociali del Comune, la Caritas di Terranuova Bracciolini, l'Auser e la Misericordia di Terranuova Bracciolini, ha avviato un innovativo progetto di co-housing presso un appartamento confiscato alla mafia. Questo progetto segna un passo significativo verso l'inclusione sociale e rappresenta l'inizio di una vera co-progettazione per rispondere in modo integrale ai bisogni della comunità. Il progetto di co-housing è concepito per affrontare sia l’emergenza abitativa che il bisogno di sostegno temporaneo per persone che necessitano di un periodo di supporto, prima di poter proseguire autonomamente il loro percorso di integrazione. Questo ambiente di vita condiviso risponde alle esigenze dei partecipanti, offrendo loro un'opportunità unica di abitare in uno spazio comune che promuove la cooperazione e il senso di comunità. Le famiglie accolte dovranno inoltre partecipare attivamente come volontari nelle associazioni del territorio, contribuendo a una maggiore integrazione...

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