Author: Maria Arias

Fondazione Giovanni Paolo II / Articles posted by Maria Arias (Page 6)

Le nuove date del Servizio di Sostegno e Informazione per Stranieri sono disponibili! Lo sportello offre supporto socio-lavorativo, abitativo e orientamento legale. In particolare è possibile richiedere: -    Assistenza su permessi di soggiorno e ricongiungimenti familiari. -    Supporto nelle problematiche relative ai contratti di lavoro e affitto. -    Sostegno nella ricerca di una casa e nelle relazioni con i proprietari. -    Informazioni su affitto e acquisto immobili. -    Sostegno nella ricerca del lavoro e di corsi di formazione. -    Sostegno nella compilazione del curriculum e della lettera di presentazione. L’ufficio è aperto ogni mercoledì su appuntamento dalle 15 alle 18, in Via Concini 40, a Terranuova Bracciolini. Per appuntamenti: inviare un messaggio via Whatsapp a 353 439 0762 oppure scrivere una mail all'indirizzo: sportellivaldarno@gmail.com o contattare direttamente i servizi sociali In allegato il calendario delle aperture da gennaio ad aprile 2024: Calendario sportello 2024    ...

Firenze, Natale 2023 Nella Chiesa di Santa Maria della Pieve in Arezzo, appena varcata la soglia – sulla destra– ci introducono al sacro nove volti di una sofferenza lontana, silenziosa, anonima. Quei volti sono stati scelti da una cartella ricca di altre eloquenti immagini dagli studenti che hanno partecipato al “Progetto Uomo” organizzato dalla Fondazione dal 29 novembre al 1° dicembre. Sono volti che potremmo incontrare tutti i giorni nelle nostre città; volti che raccontano la stessa periferia che nella notte di Betlemme si è popolata degli esclusi mentre si avvicinavano alla Grotta e che ancora oggi chiedono che quella Speranza incarnata non resti confinata nei territori delle sole buone dichiarazioni, come avrebbero il diritto di rimproverarci poiché privati di ogni futuro – come sono – a causa dei conflitti che ancora infiammano alcune regioni del mondo; conflitto in Afghanistan, guerra civile in Myanmar, crisi dello Yemen, guerra russo-ucraina, guerra di Gaza...

Sono Viola Nouhi e da alcuni mesi lavoro alla Fondazione Giovanni Paolo II, dopo che per un anno ho svolto il Servizio Civile Universale a Betlemme presso l’Istituto Effetà Paolo VI. Proprio in questo periodo lo scorso anno ero lì, rallegrata dalla gioia dei bambini e affascinata dallo spirito del Natale che solo la Terra Santa sa trasmettere. Spesso, in questi giorni, mi capita di ripensare a quel periodo, quando la guerra sembrava così lontana.  Tra pochi giorni è di nuovo Natale e mi si spezza il cuore leggendo le notizie del conflitto che sta nuovamente devastando quella terra. Le Suore Dorotee, che da sempre gestiscono l’Istituto, mi raccontano ogni settimana quello che succede a Betlemme; purtroppo sempre meno studenti possono raggiungere la scuola. La maggior parte infatti abita lontano e non riesce a spostarsi perché è rischioso percorrere le strade e attraversare i check point. Le lezioni proseguono on line ma per...

[vc_row][vc_column width="2/3"][vc_column_text] Lo scopo del progetto: Migliorare la qualità e la sostenibilità dell’organizzazione, delle imprese rurali e delle cooperative dedite alla produzione di frutta e verdura nella parte settentrionale del Libano. Attività: -Management e controllo di gestione delle cooperative e imprese agricole. -Produzioni di alta qualità. -Promozione e vendita dei prodotti su mercati più remunerativi. -Sostegno agli enti pubblici responsabili del supporto alle cooperative.     -Dotazione di equipaggiamenti, macchinari per la movimentazione merci, strumenti per la selezione della frutta, il packaging ed il controllo qualità e le condizioni di vendita dei produttori -Rafforzamento della strategia commerciale [/vc_column_text][vc_empty_space height="50px"][edgtf_image_gallery type="slider" autoplay="3" slide_animation="slide" pretty_photo="no" navigation="yes" pagination="yes" image_size="full" images="21333,21334"][vc_empty_space height="50px"][/vc_column][vc_column width="1/3"][edgtf_button size="medium" type="" target="_blank" icon_pack="" text="DONA ORA" link="https://sostieni.fondazionegiovannipaolo.org/" color="#ffffff" hover_color="#203b78" background_color="#ffa739" hover_background_color="#ffffff" border_color="#ffa739" hover_border_color="#203b78" custom_class="donaDentroArticolo"][vc_row_inner el_class="catBoxWrap"][vc_column_inner][vc_empty_space][vc_column_text] Categoria: SVILUPPO AGRICOLO [/vc_column_text][vc_empty_space][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner el_class="rigaInfoProgetto"][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoFix"]Location:[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoProg"]Libano[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner el_class="rigaInfoProgetto"][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoFix"]Finanziatore:[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoProg"]Cooperazione Tedesca[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner el_class="rigaInfoProgetto"][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoFix"]Data inizio progetto:[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoProg"]01/10/2022 [/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner el_class="rigaInfoProgetto"][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoFix"]Durata:[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoProg"]43 mesi[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner el_class="rigaInfoProgetto"][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoFix"]Stato Progetto:[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2"][vc_column_text el_class="infoProg"]In corso [/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][edgtf_separator position="left" color="#ffb422" width="100%"...

/*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-column .elementor-spacer-inner{height:var(--spacer-size)}.e-con{--container-widget-width:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer,.e-con>.elementor-widget-spacer{width:var(--container-widget-width,var(--spacer-size));--align-self:var(--container-widget-align-self,initial);--flex-shrink:0}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container{height:100%;width:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer{height:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer>.elementor-spacer-inner,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer>.elementor-spacer-inner{height:var(--container-widget-height,var(--spacer-size))}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty,.e-con>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty{position:relative;min-height:22px;min-width:22px}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty .elementor-widget-empty-icon,.e-con>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty .elementor-widget-empty-icon{position:absolute;top:0;bottom:0;left:0;right:0;margin:auto;padding:0;width:22px;height:22px} /*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px}Fai un regalo originale per far tornare il sorriso su tanti volti! La mostra “Volti del Mediterraneo” di Alessandro Bartolini è ispirata ai volti delle persone incontrate durante i suoi viaggi, principalmente in Terra Santa. L’autore collabora con la Fondazione Giovanni Paolo II, con la quale condivide il desiderio di voler vedere nell’umanità un unico popolo che abita un’unica nazione chiamata mondo. /*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-widget-image{text-align:center}.elementor-widget-image a{display:inline-block}.elementor-widget-image a img[src$=".svg"]{width:48px}.elementor-widget-image img{vertical-align:middle;display:inline-block} PRENOTA LA BOX! E’ possibile avere le fotografie che compongono la mostra (15 volti  in formato 10x15) direttamente a casa vostra, anche per farne un regalo originale e dal profondo valore umano. Queste storie e questi volti vi permetteranno di compiere un viaggio intorno al mediterraneo e di conoscere le storie di tante persone, sostenendo i progetti della Fondazione in quelle...

6 dicembre 2023 Il nostro anno scolastico 2023-24 è iniziato a ferragosto. Eravamo immerse in una attività intensa e creativa nelle varie discipline, ma già si respirava un’atmosfera “inquinata” che è andata crescendo, fino ad esplodere in maniera impensata drammatica e fatale, il 7 ottobre. Da quel giorno quasi tutti gli alunni che frequentano il nostro Istituto sono chiusi nelle loro case, nei villaggi e paesi. Con coraggio, abbiamo cercato di riaprire la scuola, ma pochissimi sono i bambini che possono frequentarla. Le lezioni online sono difficilissime per l’audioleso, perché i bambini che non ci sentono hanno bisogno di vedere il movimento delle labbra e la mimica di chi parla e di manualità per facilitare la comprensione. Molti hanno chiesto di dormire a scuola, anche per terra, pur di non perdere la possibilità di imparare e di vivere con i propri compagni la serenità di un quotidiano normale. È tremendo per un...

“Marco (Mc 7, 31-37)  presenta il miracolo compiuto da Gesù che restituisce l’udito ad un sordo.” Inizia così il Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, Andrea Bottinelli, parlando del legame tra Effetà e la Fondazione. “L’antica parola aramaica “Effetà”, che significa “apriti”, non è solo emblematica per favorire la comunicazione per gli audiolesi; è paradigma per quello che la Fondazione si propone: aprire gli sguardi e le intelligenze in un territorio di sofferenza ed esclusione e sentirlo proprio”. Da oltre un lustro infatti la Fondazione sostiene l’Istituto betlemita, le bambine e i bambini palestinesi che tra quelle mura trovano accoglienza, cura e progetto di vita. “Sentiamo di appartenere alla famiglia dell’Istituto Effetà e, come ogni appartenenza, consuma desideri, illusioni, gioie, traguardi, rinunce, insuccessi come ogni creatura, che anche se non privata dell’udito, resta talvolta sorda alla percezione del silenzio.” continua Bottinelli. Il legame tra la Onlus toscana e l'Istituto Pontificio è ormai consolidato....

/*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-column .elementor-spacer-inner{height:var(--spacer-size)}.e-con{--container-widget-width:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer,.e-con>.elementor-widget-spacer{width:var(--container-widget-width,var(--spacer-size));--align-self:var(--container-widget-align-self,initial);--flex-shrink:0}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container{height:100%;width:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer{height:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer>.elementor-spacer-inner,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer>.elementor-spacer-inner{height:var(--container-widget-height,var(--spacer-size))}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty,.e-con>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty{position:relative;min-height:22px;min-width:22px}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty .elementor-widget-empty-icon,.e-con>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty .elementor-widget-empty-icon{position:absolute;top:0;bottom:0;left:0;right:0;margin:auto;padding:0;width:22px;height:22px} /*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} Mostra fotografica Volti del Mediterraneo Al Shuhada street /*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-widget-image{text-align:center}.elementor-widget-image a{display:inline-block}.elementor-widget-image a img[src$=".svg"]{width:48px}.elementor-widget-image img{vertical-align:middle;display:inline-block} Ahmed, calzolaio palestinese, la maggior parte della sua vita ha lavorato in un negozio in Al Shuhada street, la via dei negozi più importante di Hebron. Shuhada Street, Via dei Martiri, un tempo arteria principale del centro di Hebron, oggi è una strada fantasma. I negozi sono chiusi, tutto è fermo. Eppure in questa parte di Hebron risiedono oltre 20 mila palestinesi. Persone costrette a vivere chiuse nelle case a causa dell’occupazione militare e delle imposizioni dei coloni israeliani. Dal febbraio del 1994 infatti questa strada è stata controllata dai militari con check-point, i negozi sono stati presto chiusi ed i palestinesi residenti, per accedere alle proprie case, devono farlo solo dal...

/*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-column .elementor-spacer-inner{height:var(--spacer-size)}.e-con{--container-widget-width:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer,.e-con>.elementor-widget-spacer{width:var(--container-widget-width,var(--spacer-size));--align-self:var(--container-widget-align-self,initial);--flex-shrink:0}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container{height:100%;width:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer{height:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer>.elementor-spacer-inner,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer>.elementor-spacer-inner{height:var(--container-widget-height,var(--spacer-size))}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty,.e-con>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty{position:relative;min-height:22px;min-width:22px}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty .elementor-widget-empty-icon,.e-con>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty .elementor-widget-empty-icon{position:absolute;top:0;bottom:0;left:0;right:0;margin:auto;padding:0;width:22px;height:22px} /*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} Mostra fotografica Volti del Mediterraneo Invitati a un matrimonio /*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-widget-image{text-align:center}.elementor-widget-image a{display:inline-block}.elementor-widget-image a img[src$=".svg"]{width:48px}.elementor-widget-image img{vertical-align:middle;display:inline-block} Invitati a un matrimonio, presso la chiesa di Santa Caterina a Betlemme, in attesa dell’arrivo degli sposi. Per i cristiani di Betlemme è tradizione sposarsi presso la centralissima chiesa dei Frati francescani, posta accanto alla Basilica della Natività. La presenza del muro di separazione ha notevolmente ridotto gli spostamenti, rendendo la città una enclave, che ha ripercussioni anche sui fidanzamenti. Per i musulmani poi, dove è tradizione sposarsi fra cugini anche di primo grado, tutto ciò ha comportato un aumento della sordità che è la seconda causa di disabilità in Palestina. La sordità colpisce il 3% circa della popolazione e nelle zone più isolate anche il 15%, tra le percentuali più alte al...

/*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-column .elementor-spacer-inner{height:var(--spacer-size)}.e-con{--container-widget-width:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer,.e-con>.elementor-widget-spacer{width:var(--container-widget-width,var(--spacer-size));--align-self:var(--container-widget-align-self,initial);--flex-shrink:0}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container{height:100%;width:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer{height:100%}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer>.elementor-spacer-inner,.e-con>.elementor-widget-spacer>.elementor-widget-container>.elementor-spacer>.elementor-spacer-inner{height:var(--container-widget-height,var(--spacer-size))}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty,.e-con>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty{position:relative;min-height:22px;min-width:22px}.e-con-inner>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty .elementor-widget-empty-icon,.e-con>.elementor-widget-spacer.elementor-widget-empty .elementor-widget-empty-icon{position:absolute;top:0;bottom:0;left:0;right:0;margin:auto;padding:0;width:22px;height:22px} /*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-]>a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} Mostra fotografica Volti del Mediterraneo Bambino a Battir /*! elementor - v3.17.0 - 08-11-2023 */ .elementor-widget-image{text-align:center}.elementor-widget-image a{display:inline-block}.elementor-widget-image a img[src$=".svg"]{width:48px}.elementor-widget-image img{vertical-align:middle;display:inline-block} Oggi Battir è il cuore della cosiddetta “Intifada verde”, una forma di resistenza nonviolenta basata sulla tutela dell’ambiente e del patrimonio storico dell’area. I suoi abitanti combattono da anni una battaglia silenziosa e ostinata senza armi, né pietre, né manifestazioni ma impugnando carte topografiche, strumenti di rilevazione, pale e picconi. Battir è infatti situato in prossimità del confine con la Linea Verde stabilita dall’Onu del 1948. Da quasi vent’anni vive sotto la costante minaccia che il muro costruito da Israele in Cisgiordania possa arrivare fin qua, privando gli abitanti delle loro terre e danneggiando irreparabilmente l’antico sistema di irrigazione. L’ostinazione degli abitanti di questo piccolo villaggio contadino fu premiata nell’estate del 2014, quando...

Iscriviti alla newsletter