Auguri di buon natale dal presidente della Fondazione
Carissimi e carissime, Così il poeta…” Silenzio è natale! Senza maiuscola. Nelle carezze di un presepe muto scorre la bancarella dei libri che non parlano, delle voci che non scrivono degli alfabeti che non parlano, degli arnesi che non servono, degli strumenti che non suonano……” (P. Berdondini) Ma è silenzio oppure è voce soffocata, annichilita dai boati di orizzonti frequentati da ordigni che precipitano su un’umanità colpevole solo di essere tale? Proviamo allora a varcare il confine del silenzio perché invece tornino a parlare i libri, ad alzarsi le voci, a rimettersi in fila gli alfabeti, a rivedere gli arnesi al loro posto sulle mensole degli artigiani e gli strumenti infine…. che ricomincino a suonare. Buon Natale! Sì! È ancora un Buon Natale con le lettere Maiuscole! Proprio perché è frontiera-riparo dal diffondersi delle guerre; in Ucraina, a Gaza, in Libano e in Siria e dovunque non si chiamino guerra ma violenza, sopraffazione, segregazione,...